sabato 24 gennaio 2015

Colloquio di selezione WEP- 1^ parte

Eccomi qui! Prima di tutto mi presento: mi chiamo Giulia, ho 16 anni e vivo a Varese, dove frequento il Liceo Classico. Non sto qui a parlarvi della mia vita, morte e miracoli perché, oltre a non averne voglia, non credo vi interessi molto... Al massimo lo farò in un prossimo post!
Domanda principale: perché ho scelto di aprire un blog.

Diciamo che è da un pò di tempo (in realtà un bel pò...!) che seguo le esperienze di altri exchange students e devo dire che i loro blog mi sono stati utilissimi innanzitutto per scegliere l'associazione con cui partire e scoprire le caratteristiche di questa esperienza. Inoltre trovo molto bello seguire la storia e il percorso di altri ragzzi che stanno vivendo in un anno, dall'altra parte dell'oceano, una sorta di seconda vita e seguire i loro racconti in cui parlano di high school, football game, halloween e tante altre esperienze che io già mi immagino a fare l'anno prossimo.
Spero quindi che il mio blog possa essere piacevole da leggere e sia d'aiuto a tutti i futuri exchange students che, curiosi come me, vogliono scoprire qualcosa in più sulla loro futura esperienza.
Il secondo motivo è che mi piacerebbe tenere una sorta di "diario di viaggio" della mia avventura, in cui racconterò i dettagli e le tappe più importanti e che potrò leggere anche quando sarò tornata.

Dopo questa breve necessaria introduzione vi racconto come tutto è iniziato.
L'idea di diventare exchange student ce l'avevo già da un paio di anni ma concretamente tutto è partito quando sono riuscita a convincere i miei genitori, verso settembre. Inizialmente mi ero iscritta con un'altra agenzia e, dopo aver passato i test e avviato le pratiche, si è rivelata poco affidabile e ci sono stati dei problemi. Praticamente circa due settimane fa sono stata informata che i visti per gli USA erano finiti e non era sicuro che sarei partita.... COSA??!!?!?
Non vi dico la rabbia e la delusione che ho provato in quel momento, ma di certo non avrei rinunciato al mio sogno per colpa di altri! Così ho subito chiamato l'ufficio di Milano della WEP e mi hanno detto che c'erano ancora pochissimi posti e che se volevo essere sicura di bloccare il visto dovevo pagare i 100 euro del colloquio di selezione. Così ho mandato immediatamente mia mamma a fare il bonifico in banca e appena mi hanno inviato la conferma di iscrizione ho tirato un respiro di sollievo! 

Ora posso quindi considerarmi ufficialmente una weppina 2015/2016 e sono davvero felice!!! Mi ha subito fatto una buona impressione come associazione e sembra molto affidabile. 

STEP 1: colloquio di selezione  
  Dopo l'iscrizione e il pagamento potete considerare avviato il vostro percorso e il primo step è il colloquio per capire se siete idonei per questa esperienza. Il mio è stato diviso sostanzialmente in due parti: la prima parte del colloquio si è svolta ieri, mentre per la seconda ho appuntamento per il 3 febbraio all'ufficio di Milano.
Ieri è venuta a casa mia la signora Barbara T., referente di Varese per la wep e mi ha fatto una gran bella impressione, oltre ad aver chiarito un sacco di dubbi sia a me che ai miei genitori!
Per circa 40 minuti mi ha fatto delle domande in inglese e mi ha fatto parlare per capire il livello linguistico. La seconda parte invece è un modulo che servirà poi per il colloquio con la psicologa: praticamente mi ha letto 300 aggettivi e io dovevo rispondere di getto si o no se mi rispecchiavano o meno.. L'aggettivo che nessuno si puo dimenticare è sicuramente "sessualmente attraente".. (?!) Tra l'altro mi ha detto che tutte le femmine rispondono no e tutti i maschi sì ahahah.
L'esito del colloquio è stato positivo e mi ha fatto anche i complimenti per l'inglese quindi mi considero soddisfatta, yuppy!

Per ora direi che è tutto ma scriverò un altro post dopo il colloquio del 3 febbbraio e magari uno in cui mi presento meglio oppure parlerò delle varie associazioni... Vedremo! Continuate a seguirmi ipotetici lettori e chiedete pure nei commenti se avete dubbi o domande

A presto,
          Giulia




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